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domenica pagina14 settembre 2014 2 NAPOLI - Può essere tecnicamente considerata in crisi una squadra, dopo appena due giornate di campionato? Il Napoli, probabilmente, lo è. Il Chievo, complice un rigore di Higuain parato da Bardi nel primo tempo, con un gol di Maxi Lopez sbanca ancora una volta il San Paolo, confermandosi bestia nera degli azzurri ed apre, appena ad inizio stagione, scenari inquietanti ed orizzon- ti nebulosi per Benitez, per la sua squa- dra e per la società. Il tecnico madrileno ieri aveva chiesto in conferenza stampa unità di intenti e compattezza tra squadra, società, tifosi e, addirittura, giornalisti. Ma la sconfit- ta di oggi, invece di cementare, rafforza le polemiche e le divisioni fuori della squadra e, probabilmente, anche all'in- terno della stessa. La sconfitta è accolta a fine gara da una bordata di fischi impressionante dei delusissimi tifosi del San Paolo e costellata da ripetuti cori offensivi e di scherno nei confronti di Aurelio De Laurentiis ritenuto, a causa della campagna acquisti sparagnina, il responsabile di tutti i mali di una squa- dra che soffre, arranca, sbanda e sembra molto spesso in balia degli avversari, a prescindere dal valore di questi ultimi. Il Chievo fa il compitino assegnato dal maestro Corini alla perfezione, senza sbavature e con molto coraggio. Il 4-5- 1 con il quale il tecnico veneto fa scen- dere in campo la sua squadra, basta a mettere in crisi gli ingranaggi del Napoli che non è mai lucido, non sa da che parte attaccare l'avversario e soffre per uno stato fisico deficitario di buona parte dei suoi uomini. Circostanza peraltro difficilmente spiegabile, visto che siamo appena alla seconda giornata di campionato e che gli azzurri avrebbe- ro dovuto puntare ad una preparazione atletica in grado di farli arrivare al top proprio nella prima fase della stagione, in concomitanza con il play off di Champions League con l'Athletic Bilbao. Che cosa non funziona nella squadra di Benitez? Intanto la forma fisica, poi gli schemi d'attacco naufragati contro una squadra che, lo si sapeva anche alla vigilia, sarebbe venuta a Napoli a gio- Napoli (4-2-3-1): Rafael, Maggio, Albiol, Koulibaly, Inler, Jorginho (27' st De Guzman), Callejon (33' st Zapata), Hamsik, Insigne (13' st Mertens), Higuain. All.: Benitez 4.5. Chievo (4-5-1): Bardi 7.5, Frey 6, Dainelli 6.5, Cesar 6.5, Biraghi 6, Birsa 5.5 (23' st Botta sv), Izco 6.5 (35' st Gamberini sv), Radovanovic 6, Hetemaj 6.5, Lazarevic 6.5 (27' st Cofie sv), Maxi Lopez 7. All.: Corini 7. arbitro : Giacomelli di Trieste 5. reti: nel st 3' Maxi Lopez. Note : angoli: 15-2 per il Napoli. Ammoniti: Maggio, Cesar e Inler per gioco scorretto; Dainelli per comporta- mento non regolamentare. Spettatori: 35 mila. napoli-chievo0-1
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